Sul crinale di un colle, nascosta tra il verde degli ulivi ed il blu del mare, Civezza compare quasi all’improvviso. La leggenda dice che questo borgo è stato fondato da tre fuggiaschi veneziani. Caratteristiche sono le cinque torri, ora incluse nelle case e una è la base del campanile della chiesa dedicata a San Marco.
Il paese si è mantenuto intatto nei secoli, sviluppato lungo il crinale di un colle.
Attraverso i vicoli su cui si affacciano le antiche case, tra archi, porticati e portali in legno, verrete avvolti dal silenzio e trasportati nel tempo passato, godendo appieno dell’atmosfera che solo Civezza può dare.
La coltivazione degli ulivi e la produzione dell'olio sono da sempre le principali risorse economiche del territorio: un tempo erano molti i frantoi ed i mulini ad acqua attivi nella zona.
La bellezza delle colline e i panorami sulla costa possono essere apprezzati attraverso gli itinerari da percorrere a piedi o in mountain bike, lungo i percorsi tracciati nei boschi e le mulattiere che partono da Civezza per Torre Paponi, Pietrabruna ed il monte Faudo.